La Nostra Storia, Le Nostre Persone
Tradizione di famiglia e visione contemporanea, al servizio dell’eccellenza culinaria.
Raffinatezza, accoglienza e identità. Miramonti l’Altro è un ristorante che da anni rappresenta un punto di riferimento per la cucina italiana. Immerso nel verde alle porte della
Franciacorta, unisce eleganza e calore familiare, offrendo un’esperienza gastronomica pensata per sorprendere e coinvolgere, in ogni dettaglio.
La nostra Famiglia
Mary Piscini
Le radici della tradizione
Mary Piscini inizia il suo percorso a Caino con Giuseppe Piscini, dove guida la cucina del Miramonti a Caino. La sua cucina, che nasce dalla tradizione bresciana, riesce al tempo stesso a essere innovativa, tanto da meritare il riconoscimento della guida Michelin con una stella negli anni ’60.
Segue poi il figlio Mauro a Concesio per aprire il Miramonti l’Altro e ne costituisce le fondamenta identitarie storiche. Alcuni dei suoi piatti sono ancora oggi tra i più richiesti.
Philippe Léveillé
Una cucina tra due mondi
Francese di nascita, italiano per scelta, Philippe Léveillé arriva al Miramonti l’Altro negli anni ’90.
Nato a Nantes nel 1963, si forma all’Istituto alberghiero di Saumur e lavora in ristoranti di Parigi, New York, Martinica e Montecarlo. In Italia trova un contesto che lo ispira profondamente: una terra concreta e ricca, capace di dialogare con la sua formazione francese.
La sua è una cucina di sintesi e libertà: unisce tecnica e creatività, memoria e apertura. Interpreta il territorio con uno sguardo personale, senza nostalgie e senza forzature, aprendo la strada a una nuova stagione.
Con lui il Miramonti l’Altro consolida la sua identità bistellata e si afferma come punto di riferimento della cucina contemporanea.
Stefano Piscini
Ospitalità e nuove prospettive
Figlio di Mauro, Stefano Piscini rappresenta la nuova generazione del Miramonti l’Altro. Dopo un percorso di formazione e affiancamento, oggi segue l’attività legata all’organizzazione di eventi, portando avanti l’approccio della famiglia con uno sguardo rivolto al futuro.
Stefano cura ogni dettaglio con precisione e attenzione, valorizzando la proposta gastronomica anche al di fuori dell’esperienza in sala. Matrimoni, cene aziendali, ricorrenze: ogni occasione è pensata su misura, in equilibrio tra eleganza e calore.
Il suo contributo arricchisce l’identità del Miramonti l’Altro, estendendone l’esperienza oltre la ristorazione quotidiana, con coerenza e stile.
Daniela Piscini
Accoglienza e misura
Daniela Piscini cresce nel contesto familiare del Miramonti, condividendo con il fratello Mauro il percorso di costruzione del ristorante a Concesio. Nel tempo assume un ruolo sempre più centrale nella gestione della sala, fino a diventarne il riferimento assoluto.
Il suo stile unisce precisione e calore: ogni gesto è misurato, ogni attenzione pensata. L’accoglienza non è mai invadente, ma costante e presente. Premiata Maître dell’anno dalla guida de L’Espresso nel 2021, Daniela ha saputo portare in sala la stessa cura che la cucina dedica ai piatti, contribuendo a definire l’identità del Miramonti l’Altro come luogo di esperienza completa, fatta di gusto, ascolto e relazione.
Mauro Piscini
Visione e continuità
Mauro Piscini viene allevato nella fucina del Miramonti a Caino, dove cresce gastronomicamente. È lui a immaginare una nuova fase, cogliendo la contiguità gastronomica tra le valli bresciane e i territori d’oltralpe.
Con la madre Mary apre il Miramonti l’Altro a Concesio e guida il progetto verso un’identità solida e riconoscibile, conquistando prima una stella Michelin e successivamente la seconda.
Mauro è sia la figura che indica la via sia quella che costruisce attorno a sé le persone per perseguirla. Tanti sono i collaboratori meritevoli, ma due nomi spiccano: la sorella Daniela, oggi maître di sala, e Philippe Léveillé, l’attuale chef.
La sua visione ha saputo elevare il gusto della tradizione, arricchendolo di un respiro più ampio e internazionale, senza mai tradirne l’identità.